Antonio Gradenigo (1806 - 1884)

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Antonio Gradenigo, nato a Padova nel 1806, fu uno scultore ornamentista attivo principalmente nella sua città natale, dove aveva il suo laboratorio e la sua abitazione nel palazzo Abriani-Treves de' Bonfili, in riviera San Benedetto. È noto soprattutto per i suoi lavori di decorazione della facciata meridionale del Caffè Pedrocchi, un grandioso edificio creato dal caffettiere Antonio Pedrocchi e dall'architetto Giuseppe Jappelli nel primo periodo dell'Ottocento, che divenne il centro della vita cittadina di Padova. In particolare, Gradenigo decorò l'appendice gotica della facciata realizzata nel 1838. Tra le altre opere realizzate dallo scultore, si ricorda la decorazione della Loggia Amulea a Padova, dove eseguì anche le modanature in pietra. In collaborazione con l'ingegnere Eugenio Maestri, progettò la ristrutturazione del Cimitero Maggiore di Padova, ma il lavoro fu infine realizzato dall'architetto triestino Enrico Holtzner. È attribuita anche a Gradenigo la creazione degli otto medaglioni che decorano la facciata di Palazzo Giustiniani in riviera San Benedetto a Padova. Antonio Gradenigo morì a Padova nel 1884.

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